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doc:installazione_raid1_software

Installazione di Mageia su RAID1 software

Installazione di Mageia su RAID1 software
Autore Matteo (xquiet)
Data 28/05/2012 18:11
Livello * *

Premessa

Tra i numerosi vantaggi offerti dalle distribuzioni GNU/Linux emergono le caratteristiche di livello cosiddetto "enterprise" disponibili, un tempo, solo su costosi sistemi dedicati a server e workstation.

Grazie a Mageia possiamo sfruttare queste caratteristiche in modo ancora più semplice ed intuitivo, se paragonato a qualsiasi altra distribuzione.

In questo caso propongo un'installazione base su una partizione in RAID 1 software, che metterà al sicuro i nostri dati in caso di guasto di uno dei due dischi. In questa guida si fa riferimento a Mageia 1 (32 o 64 bit) in quanto la allora stabile, ma si applica ugualmente a Mageia 2.

Requisiti

  • un calcolatore / elaboratore / personal computer
  • due hard disk di qualsiasi tipo e dimensione (in questo caso sono da 12 GB l'uno)
  • DVD di installazione di Mageia

Procedura

Partizionamento dei dischi

Avviate l'installazione di Mageia come da manuale (BIOS impostato per l'avvio da CD o DVD): nessun parametro aggiuntivo è necessario.

Arrivati alla fase di partizionamento del disco rigido scegliere il Partizionamento personalizzato e quindi premere il pulsante Passa a modo Esperto.

Il programma per il partizionamento mostrerà tante schede quanti sono i dischi rigidi (in questo caso sda e sdb). Creiamo su entrambi i dischi le partizioni come indicate in Tabella 1.

Tab. 1 - Schema di partizionamento disco sda
Partizione Punto di Mount Filesystem
/dev/sda1 Linux RAID
/dev/sda2 Linux RAID
/dev/sda3 Linux RAID

Sul secondo disco (sdb) andiamo a ricreare lo stesso schema di partizionamento come indicato in Tabella 2.

Tab. 2 - Schema di partizionamento disco sdb
Partizione Punto di Mount Filesystem
/dev/sdb1 Linux RAID
/dev/sdb2 Linux RAID
/dev/sdb3 Linux RAID

Giunti a questo punto, selezionando le partizioni sda1 e sdb1 nelle rispettive schede, vedrete comparire il pulsante Aggiungi a RAID nella barra laterale. Premetelo per entrambe le partizioni, in modo da assegnare all'array che stiamo costruendo le due partizioni che gli abbiamo dedicato, premendo semplicemente OK sulle schermate che vi compariranno (il suggerimento è quello di lasciare i valori predefiniti se non se ne conosce il significato).

In questo modo sda1 e sdb1 vengono assegnati al device md0. Ripetiamo l'operazione per le coppie (sda2,sdb2) che assoceremo al device md1 e (sda3,sdb3) che assoceremo al device md3.

Completata questa fase vedrete comparire una terza scheda, a fianco di sda e sdb, chiamata raid. md0 sarà quindi la partizione che monteremo come /boot , md1 come swap e md3 come partizione radice, ossia / (vedi Tabella 3).

Tab. 3 - Configurazione partizione md0
Partizione Punto di Mount Filesystem
/dev/md0 /boot ext3
/dev/md1 Linux Swap
/dev/md2 / ext4

Ora non resta che proseguire con l'installazione della distribuzione, il sistema RAID è già attivo e trasparente al nostro utilizzo quotidiano. Finito!

Qualora uno dei dischi si danneggiasse, saremo in grado di avviare il sistema dal disco rimasto (modalità degradata) e quindi potremo procedere all'aggiunta di un altro disco uguale al precedente (almeno in termini di dimensioni) per vedere ricostruito il nostro array*.


* per questa ulteriore fase saranno necessarie alcune operazioni non trattate in questa guida

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