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Guida all'installazione di Mageia

Guida all'installazione di Mageia
Autore Matteo (xquiet)
Data 11/09/2012 17:23
Livello *

Premessa

Installare Mageia è un processo molto semplice se paragonato ad altre distribuzioni GNU/Linux, magari destinate ad un'utenza più tecnica.

In ogni caso però è bene seguire, almeno per le prime volte, alcune buone regole che ci aiutano a rendere il nostro sistema stabile, affidabile e sicuro nel medio-lungo periodo.

Un'installazione fatta in modo approssimativo o senza una chiara idea di come useremo la nostra macchina, può costringerci, ad esempio, a ripetute reinstallazioni e ripartizionamenti legati all'errato dimensionamento delle partizioni e all'esaurimento dello spazio a dispozione.

Inoltre, seguendo alcuni dei pratici consigli indicati in questa guida, otterremo un sistema in grado di essere aggiornato o eventualmente reinstallato riducendo al minimo il rischio di intaccare i nostri i dati, indipendenti dalle applicazioni che usiamo per realizzarli, oppure ancora a recuperare i nostri dati qualora la nostra macchina avesse subito danni hardware.

Con questo non si intende che la configurazione qui proposta andrà bene sempre e in ogni contesto, e neppure che la suddetta vi metterà completamente al sicuro da eventuali perdite di dati o problemi di ogni sorta. Resta comunque un buon punto di partenza e uno spunto per ulteriori sviluppi e considerazioni :-)

Buona lettura.

Requisiti

  • un calcolatore / elaboratore / personal computer
  • DVD di installazione di Mageia
  • una tazza o un bicchiere della vostra bevanda preferita (caffé, the, ecc)

Procedura

Avvio del sistema da DVD

Al fine di avviare l'installazione di Mageia occorre impostare il BIOS affinchè la macchina si avvii dal lettore DVD invece che dal disco fisso. Per la configurazione del BIOS vi rimandiamo alla documentazione della vostra scheda madre.

Una volta avviato il DVD, dopo pochi secondi, vi verrà mostrata la prima schermata.

Premendo semplicemente INVIO parte la procedura di installazione.

Selezione della lingua

La procedura di installazione è partita e ci viene proposta la scelta della lingua.

Questa scelta si ripercuote sia sulla lingua del programma di installazione, sia sulla lingua che utilizzerà la Mageia che stiamo installando (in funzione della scelta che qui operiamo, verranno installati tutti i pacchetti dei programmi disponibili nella nostra lingua).

Scelto Italiano premiamo Next per passare alla fase successiva.

Vi faccio notare che nel menù a sinistra è possibile osservare, passo dopo passo, le varie fasi dell'installazione di Mageia.

Accettazione della licenza

A differenza di molte altre distribuzioni, Mageia propone subito nelle prime fasi dell'installazione l'accettazione di una licenza.

Nulla di preoccupante, dopo una doverosa lettura potrete decidere se accettare e proseguire o rifiutare e riavviare il vostro pc.

Partizionamento del disco

Eccoci quindi nella fase cruciale dell'installazione di una qualsiasi distribuzione GNU/Linux: il partizionamento.

Molti sono i suggerimenti e trucchi che potete trovare googlando un pochino, di seguito proponiamo uno schema di partizionamento adeguato ad un utilizzo casalingo che però vi consenta di aggiornare o reinstallare senza troppi timori, avendo optato per una partizione dedicata alla /home.

Con utilizzo casalingo si intende un pc usato da uno o più individui, che richiede quindi una notevole quantità di spazio utente e un più limitato spazio dedicato all'installazione delle applicazioni più comunemente utilizzate.

Ciò che più importa in questa fase sono la capienza del disco fisso e della memoria RAM.

In questo caso abbiamo a disposizione un capiente disco da 20GB :-D e 512MB di RAM, quindi proponiamo lo schema di partizionamento che vedete in Tabella 1.

Tab. 1 - Dimensionamento partizioni del disco
Partizione Dimensione (in MB)
/dev/sda1 ~400
/dev/sda2 ~13000
/dev/sda3 ~6000
/dev/sda4 ~1000

Le partizioni elencate in Tabella 1 verranno poi usate come indicato in Tabella 2.

Tab. 2 - Schema di partizionamento disco sda
Partizione Punto di Mount Filesystem
/dev/sda1 /boot Ext3
/dev/sda2 /home Ext4
/dev/sda3 / Ext4
/dev/sda4 Swap

La partizione /boot (sda1) viene usata solo in fase di avvio di Mageia, quindi non è prassi comune non assegnarle filesystem particolarmente sofisticati. Ecco perchè lei è l'unica ad utilizzare Ext3. Nulla vi vieta di usare anche per /boot il fs Ext4.

Procediamo quindi alla creazione delle partizioni.

In questo caso ci troviamo su un disco fisso per così dire vergine quindi possiamo operare tranquillamente senza rischiare di danneggiare altre partizioni e sistemi operativi.

Disco senza partizioni

Incominciamo creando la partizione che conterrà i kernel ed i file necessari all'avvio di Mageia. Una dimensione di 300/400MB è più che sufficiente per mantenere 3/4 kernel contemporaneamente, che è sempre una buona pratica qualora si presentassero malfunzionamenti.

Creazione della partizione /boot

Ora creiamo la partizione dedicata agli utenti, che conterrà tutti i documenti, video, immagini, musica, ecc. Su un disco da 20GB abbiamo stimato che 13GB sono sufficienti (questo caso è esemplificativo, se il vostro disco è più capiente potete dare molto più spazio a questa partizione).

Creazione della partizione /home

Quindi creiamo la partizione radice (o di root, da non confondere con /root, la home dell'utente root). Questa partizione conterrà il filesystem principale in cui verranno memorizzati file di configurazione del sistema, programmi, log, ecc. Una configurazione standard di Mageia occupa 4GB circa e fornisce suite per l'ufficio, programmi per gestione immagini, musica, video, ecc.

Assegniamo quindi 6GB a questa.

Creazione della partizione /

Infine la partizione di swap, quella che il nostro sistema utilizzerà qualora la memoria ram si esaurisse a causa dell'utilizzo di molti programmi in contemporanea.

Normalmente, a questa partizione, viene assegnata una dimensione pari al doppio della memoria RAM. In questo caso infatti è di circa 1000MB/1GB perchè abbiamo 512MB di RAM.

Creazione della partizione di swap

Ecco il nostro disco ben partizionato pronto ad essere realmente configurato.

Attenzione: premendo su Fatto ci verrà chiesta conferma sulla scrittura della tabella delle partizioni, quindi fate attenzione ad avere impostato tutto correttamente, e nel caso aveste modificato partizioni già esistenti siete ancora in tempo a dire No per provvedere a fare un backup.

Bene, premuto il pulsante Fatto vengono create e formattate le partizioni.

Selezione dei media per l'installazione

La schermata successiva chiede da quale mezzo si intende installare Mageia. In questo caso lasciamo l'opzione di default e scegliamo quindi di non aggiungere alcuna fonte aggiuntiva al nostro DVD.

Installazione dei pacchetti

L'installatore di Mageia propone ora la scelta dell'ambiente desktop che utilizzerete nel quotidiano. La scelta iniziale mostra KDE e GNOME, i desktop enviroment più usati e sviluppati, quindi la voce Personalizzato.

Scegliendo quest ultimo vi verrà mostrata un'ulteriore schermata in cui potrete selezionare in modo più granulare i pacchetti che installerete nel vostro sistema.

Selezionando KDE o GNOME invece verrà immediatamente avviata la procedura di installazione di un set di pacchetti di uso comune, che soddisfa la quasi totalità degli utenti tradizionali.

In questo caso manterremo la scelta di default, ossia KDE.

Procediamo e l'installazione incomincia: a seconda della velocità della macchina e della quantità di pacchetti scelti, dovremo attendere da pochi minuti a diverse decine di minuti. Ecco, quindi, cosa serviva la tazza/bicchere della vostra bevanda preferita ;-)

Configurazione utente amministratore e utente standard

Al termine dell'installazione dei pacchetti, Mageia avvia la seconda fase della procedura di installazione - la configurazione del sistema appena installato.

Per prima cosa dobbiamo assegnare una password all'utente root (amminstratore) e quindi specificare i dati di almeno un utente con privilegi standard (quello che sarà, ad esempio, l'utente con cui navigherete il web, scaricherete la posta, ascolterete musica o giocherete).

Attenzione: Per chi è nuovo al paradigma UNIX o GNU/Linux è bene capire che questa distinzione è importante al fine di ridurre problemi di sicurezza e di stabilità del sistema. L'utente root può tutto in un sistema GNU/Linux e utilizzarlo come proprio utente nella quotidianità espone a grossi rischi di sicurezza (possibili malware) e di stabilità (cancellare/modificare erroneamente file di sistema).

Configurazione del server grafico / monitor

In questa schermata abbiamo la possibilità di configurare il server grafico (Xorg) scegliendo dalla lista il nostro monitor oppure la soluzione che più gli si avvicina. Fate attenzione a non scegliere parametri errati o otterrete uno schermo nero al prossimo avvio di Mageia.

Riepilogo e ultime impostazioni

Siamo quasi giunti al termine di questa nostra installazione e l'installatore ci propone una schermata riassuntiva dalla quale possiamo ancora operare le ultime configurazioni e/o correzioni.

Questa schermata è usata normalmente per aggiustare le impostazioni del bootloader (qualora ci trovassimo su una configurazione hardware particolare o non ben riconosciuta dall'installatore di Mageia) oppure per migliorare la configurazione del firewall, ecc.

In questo caso, sempre per mantenere questa guida semplice e pulita, e considerato che l'installatore ha configurato tutto ottimamente possiamo procedere senza ulteriori indugi.

Aggiornamenti

Penultima schermata, siamo quasi giunti al traguardo.

Mageia ci suggerisce -sapientemente- di installare gli ultimi aggiornamenti disponibili via rete/internet: ciò è molto utile perchè le ISO di CD e DVD vengono create una volta e contengono versioni specifiche di software che però può essere aggiornato o corretto con il passare delle settimane, venendo poi distribuito tramite i vari mirror internazionali.

Il suggerimento in questo caso è di fare installare gli aggiornamenti se si dispone di una linea internet a banda larga. Diversamente potrebbe essere una buona idea quella di rivolgervi a LUG più vicino a voi chiedendo che scarichino per voi gli aggiornamenti e facendoveli passare tramite chiavetta usb, cd, dvd, ecc.

Conclusione

La procedura è infine giunta al termine. Se tutto è filato liscio la vostra Mageia è pronta e non aspetta altro che essere avviata.

Riavviate la macchina e riconfigurate il vostro BIOS per far partire nuovamente il pc dal disco fisso.

Rimuovete il DVD dal lettore e buon divertimento con Mageia.

Riferimenti utili

doc/installazione_std_mga.txt · Ultima modifica: 2019/01/27 10:59 da 127.0.0.1